Nel giardino dell’angelo che pianta semi

monte del lago

Disse la madre un giorno ” Se hai un seme piantalo”.

E lei la prese come una specie di regola ferrea.  allo stesso modo mangiava fino all’ultima briciola di pane.

Non buttare mai il pane!

Stesso sangue ma modi di comportarsi diversi.

Sembra che chi le ha indicato la strada un giorno,  avesse accompagnato il gesto della mano che indica con una frase:   “Questa e’ LA strada, non esitono percorsi alternativi non esitono inversioni ad U non ci sono diramazioni ne’ scorciatoie. Questi sono i semi: piantali lungo il percorso”

E lei cosi’ fa e tutto cio’ che pianta cresce.

Piantare e veder crescere. Sembra quasi io stia parlando di figli, sembra che sia la ricetta piu’ adatta per contaminarli il meno possibile. Ma tanti dubbi su quanto parlargli su cosa dirgli su cosa vietargli su…..

Nel suo giardino ci saranno centinaia di vasetti di dimensioni e forme diverse. Coperti da foglie piu’ grandi, messi in riga ai piedi di inferriate o nascosti in un angolo buio. Di ogni pianta sa l’eta’ e il nome.

Se ne separa a malincuore.

Ed io, tanti anni fa,  adoravo questa donna che mi guardava fissa negli occhi e mi diceva: “Bella!” e mi sorrideva tutto il tempo.

Affetti profondi tutt’altro che indissolubili, il tempo li sfianca e li sbiadisce.